Perché è quando cedi alla rabbia, al rancore, quando affili le armi per la battaglia che inizi davvero a cadere, a diventare il male che c’è stato. Ma se non è bastato a spegnere la tua luce, allora non importa neppure se nei giochi del mondo sei tu quello che appare piegato.

Non c’è nessun disonore a soffrire e a resistere per non contagiare oltre il dolore. Ed è una legge scientifica e spirituale: ognuno respira e crea quello che ha nel cuore. Ciascuno vede l’altro dall’altezza del proprio sentire.