18 maggio – Oggi, quando sono uscita in bicicletta, non me lo ricordavo quanto fosse bello sentire l’aria tiepida di maggio sulla pelle e tra i capelli. Quanto fosse buono il caffè (d’orzo) al solito bar sotto casa, e i dolcetti di mela che tante altre volte avevo trovato appena sfornati. Ma oggi era diverso: oggi erano proprio speciali. Non ricordavo quanto fosse bello vedere le persone con cui avevo condiviso tanti passi, tra amicizia e lavoro, quante volte ero stata troppo stanca per accoglierle davvero. E non ricordavo neppure quanto fossero belle tante cose con cui ho messo insieme la mia vita. Quanto fossero stinte nei pensieri in cui le credevo certe e per sempre. Non ricordavo, poi, la forza che mi ha dato la mia città per fare le scelte che ogni volta mi hanno rinnovato. E poi non ricordavo quanto avessi imparato da tante sfide attraversate, e non avevo neanche davvero realizzato quanto debba agli ultimi due mesi per aver fatto risplendere questi tesori.
Eppure da quella sospensione, come da un’acqua tersa, ora vengono a galla e finalmente li vedo: e così mi sono messa a dire GRAZIE, grazie a tutto. Si dice spesso, quasi automaticamente: GRAZIE DI TUTTO, ma prova davvero ad applicare queste parole alla lettera e a dire grazie per ogni cosa. Nel sentiero spirituale si dice che tutto è sempre per il bene, che il disegno della vita è sempre perfetto, che dobbiamo solo aprirci, ascoltare, far scorrere e respirare. Ecco allora che ogni piccolo istante è un gradino del nostro cammino di conoscenza, e anche solo per questo merita una presenza piena, la nostra piena attenzione e il nostro GRAZIE. Sì, GRAZIE DI TUTTO. Grazie anche alle cose che è tempo di lasciar andare per quello che ci hanno insegnato. Perché è la gratitudine, non il lamento o l’indifferenza, la vera porta aperta al futuro e alla realizzazione delle nostre potenzialità. E il magnete di ogni abbondanza.
Allora, prima che la vita si rimetta a correre (ma ho detto grazie anche alla calma di questi mesi e mi riprometto di portarla a lungo con me), ho pensato di proporre un weekend di gratitudine per portare a galla i nostri tesori e farli splendere. Perché è dalla luce e dalla contentezza interiori che poi vedi anche la bellezza fuori di te. Ecco IL PROGRAMMA:
SABATO 23 MAGGIO, ORE 10.30 – 12.30: ESERCIZI DI RICARICA di Yogananda per fare il pieno di energia, 3 cicli da 6 SALUTI AL SOLE di Ananda yoga per riconoscere la nostra luce interiore e farla splendere, qualche ASANA di Ananda yoga per portare questa luce al nostro centro e in alto, e sperimentare la versione migliore di noi, RILASSAMENTO, RIFLESSIONI SULLA GRATITUDINE: quali sono le cose per cui voglio dire grazie (scrittura).
DOMENICA 24 MAGGIO, 9.30 – 11.00: PRANAYAMA e MEDITAZIONE e offerta degli oggetti della nostra gratitudine, CERIMONIA DEI FIORI: offerta simbolica del nostro GRAZIE DI TUTTO!
Le lezioni si svolgono su ZOOM (invio i link agli iscritti via mail, e il file registrato dopo la lezione), il costo del weekend è di 18 euro, da versare all’a ASD Yogananda’s Angels all’iban 16S0335901600100000156859, e comunicare il versamento a giulia.castellazzi@gmail.com e a me giulia.calligaro@fastwebnet.it per ricevere ulteriori informazioni. Intanto trovi altri dettagli alla pagina Facebook YogAnanda Angels.
Materiali: tappetino, cuscino, copertina, candela, fiori, foglio, penna.
Ti aspetto!
ps: i fiori cercali dai giorni prima della pratica, pensali per le cose a cui vuoi dire grazie, fanne un mazzetto da tenere in acqua, con rispetto anche per la loro vita (a cui diremo anche grazie!).