Mi è successo in questi giorni molto spesso di sentirmi tra una cosa grande e una cosa piccola. Un grande impegno che mi prende il tempo, i pensieri, le idee, e una cosa che giudicavo piccola e su cui discutevo con un amico che la viveva invece come una cosa grande. E a volte anche mi annoiava, pensavo.
Ieri però ad un certo punto la cosa grande era cresciuta al punto di darmi un senso di soffocamento. Allora sono uscita e ho iniziato a camminare. A camminare. A camminare ancora.
Ho camminato finché mi sono accorta che la cosa grande e la cosa piccola erano lo stessa cosa, o meglio che non esiste grande e piccolo: esiste solo come tu reagisci ad ogni situazione e se sei capace di utilizzarla come opportunità di crescita.
Mancare di ascolto, di rispetto, di compassione in una cosa che mi pareva mi facesse perdere tempo non era compensato dal fatto che stessi mettendo tutto il mio impegno in una cosa più visibile nel mondo.
E questa cosa grande e visibile che si era presa tirannicamente la mia vita invece andava ridimensionata. E’ una cosa né grande né piccola: è un passo della vita in cui vedere a che punto sono, come posso migliorare. Come tutte le altre.