Awakenings – Risvegli
Anche oggi mi sono svegliata all’alba, è il mio modo per restare ancora un po’ lontano. Ha un silenzio che mi assomiglia l’alba. E’ sempre un po’ difficile contrarre le ali dopo la libertà sconfinata. Ad un certo punto ieri mi ha fatto quasi male, sono stata vicina ad un piccolo momento di disperazione.
Ma all’alba i pensieri di distendono, rivelano ragioni nuove. E oggi ho visto che forse questa volta, in viaggio, la luce è entrata così in profondità dentro di me da raggiungere luoghi che non visitavo da molto. Non me ne sono neppure accorta mentre ero felice. La luce ha portato vita e rinascita a vecchie ferite, e qui, allora, mi sono ritrovata le ferite vive, cariche di forza che non so ancora del tutto gestire.
In qualche momento sono completamente le mie ferite, e devo resistere, tenermi stretta alle radici forti di eternità che ho visto crescere in questo mese.
Respiro, cerco di non appoggiarmi a nulla che sia passato, di non chiedere nulla al futuro. Resto in equilibrio nel mattino che c’è.
Non voglio tirare la verità in nessuna direzione, esprimere nessuna preferenza, eppure ancora invocarla completa, chiara, sincera. Mi metto tra le sue braccia, in attesa di disinfiammare il cuore, di farle lo spazio che è suo.

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